Allievi U17, Fossolo – Pontevecchio 0-2

A cura di Fabio Villani

« Ve la ricordate l’ hit “Svegliarsi la mattina” degli Zero Assoluto – probabilmente il loro unico successo, con un nome così – di molti anni fa?
Dopo avere assistito alla buonissima prova dei ragazzi “griffati” G & G sul campo sintetico del Fossolo – alla presenza di una firma prestigiosa del giornalismo bolognese come Diego Costa – abbiamo voglia anche noi di cantare che “..non è niente di speciale, solo ci fa stare bene !”..
Eh si, perché alzarsi alle 7 della domenica non è facile, ma diventa molto gratificante per i tifosi quando i ragazzi della squadra del cuore ricambiano il loro sacrificio con una prestazione tutta grinta, determinazione e concretezza come quella odierna, mai vista nella stagione, per lo meno a questi livelli.
Una vittoria che non fa una grinza e che non è mai stata in discussione, benché negli ultimi quindici minuti i padroni di casa, fino ad allora mai veramente pericolosi, abbiano sfiorato il gol, prima colpendo un palo clamoroso con un tiro ravvicinato, poi sulla punizione da 25 metri, deviata da Baldi sulla traversa con un volo prodigioso.
Nulla di preoccupante, se i giocatori ospiti avessero chiuso la partita con il terzo gol, invece di sprecare alcune occasioni, sbagliando in particolare l’ ultimo passaggio.
Ma cercare il pelo nell’ uovo è solo un giochino intellettuale, perché il tabellino parla chiaro e non avere subito reti, come nelle prime due giornate di campionato, dopo quattro gare consecutive con almeno una rete al passivo, è un buon segno, così come avere avuto la dea bendata dalla propria parte.
E veniamo alla partita, che si è decisa nei primi dodici minuti, grazie ad un micidiale uno-due della Pontevecchio.
Al gol di Perno (10°), abile ad insaccare col destro, di precisione, un cross rasoterra di Villani, imbeccato a sua volta da Salem; ha fatto seguito (12°) quello di Zucchini, che sul corner di Buzdugan dalla destra, ha girato in rete, di volée, come nemmeno Berrettini sul Centrale del Foro Italico.
Peccato solo che a partita gia’ ampiamente terminata (46°15″, quando anche i 5 minuti di recupero concessi troppo generosamente dal Direttore di gara erano già scaduti) Fidanzi e un avversario si siano scambiati complimenti a suon di spintoni, finendo giustamente espulsi.
Della serie: da un pasticcio ai pasticcini, quelli che Filippo dovrà far recapitare in settimana negli spogliatoi per farsi… perdonare dai Mister.
Par condicio, però: se papà Marco dovrà sbattere l’ uovo, i compagni dovranno sbattere un pallone in rete, più volte, domenica prossima.
La rincorsa al terzo posto è partita bene, che i momenti dolci proseguano, siamo golosi. »